Il progetto s’Unda Manna – voluto da Sergio Frau, da Mario Tozzi e dall’associazione culturale A.A.A.A.I.O’ e realizzato da Ettore Tronci & Matteo Cera – ha come obbiettivo la catalogazione fotografica e video dall’alto mediante drone, di alcuni dei nuraghi sepolti più significativi presenti nelle sub-regioni storiche della Marmilla, Trexenta e alcuni del Sarcidano.
L’iter che è stato seguito consta di due parti principali: la prima relativa al rilevamento fotografico dei siti, la seconda di analisi comparativa e catalogazione.
Nella seconda fase di catalogazione i nuraghi sono stati suddivisi visivamente secondo il grado di seppellimento che a nostro avviso è correlato in parte (ma non strettamente) alla propria quota altimetrica.
La rilevazione dei dati fotografici e video è stata effettuata tramite un drone Phantom Dji II con integrata una telecamera ad alta definizione GO PRO HERO 3 BLACK.
Per l’analisi dei dati e la catalogazione sono state utilizzate le CTR (carte tecniche regionali) scala 1:10000, i portali web WIKIMAPIA e NURNET e il programma di rilevazione satellitare GOOGLE EARTH.
Il territorio analizzato comprende 19 comuni per un totale di 514,7 Kmq situati ad un altezza m. s.l.m. compresa tra i 50 e i 500 m, con una densità per kmq di nuraghi tra le più elevate della Sardegna. Sono stati rilevati mediante drone circa 70 nuraghi di cui se ne presentano 39 con foto e video.
Di ogni sito nuragico si riportano longitudine e latitudine (espresse in gradi decimali), l’altitudine in metri rispetto il livello del mare ed il grado di seppellimento.
La suddivisione è stata fatta dividendo i nuraghi per fasce altimetriche di 50 m.
Il parametro si basa su 4 diverse suddivisioni: COMPLETAMENTE COPERTO, PARZIALMENTE COPERTO, SCOPERTO, SCAVATO. La suddivisione è stata fatta seguendo un criterio visivo che distingue i nuraghi in base alla quantità di materiale lapideo visibile.
Si intende con:
Fanno parte di questa categoria i nuraghi che presentano cinte murarie e torri in vista ben formate con minima presenza di sedimenti ma privi di scavi archeologici importanti.